Puntata 34 di 'Innovazione IT con BitAgorà', il podcast dove esploriamo le soluzioni IT più all'avanguardia per trasformare le sfide quotidiane delle aziende e dei professionisti in opportunità. Nella puntata precedente, con l'ospite Michele Merelli, avevamo introdotto il tema dell'intelligenza artificiale, mentre nel nuovo episodio del podcast, Alberto Bigoni ha ospitato Ruben Vezzoli, responsabile del team e-commerce di Würth Italia, per parlare di un tema caldo: l’automazione dei processi tramite strumenti come N8N.

Perché l’automazione è oggi centrale

La digitalizzazione e l’AI stanno accelerando la diffusione di strumenti che aiutano le imprese a ridurre attività ripetitive e soggette a errore umano. N8N, insieme a competitor come Zapier e Make, consente di collegare applicazioni diverse e creare workflow che liberano tempo e risorse per attività a maggior valore.

Esempi pratici di utilizzo

Durante la puntata, Ruben ha illustrato scenari concreti:

- Gestione lead: dal form di contatto al CRM, con l’aiuto di ChatGPT per interpretare la richiesta;

- Ticketing e marketing: smistamento delle richieste, aggiornamento campagne digital, creazione automatica di annunci;

- E-commerce: esportazione ordini da Shopify/WooCommerce verso gestionale o Excel per la gestione delle spedizioni.

Caratteristiche di N8N

- Open source e flessibile: disponibile sia on-premise che in cloud.

- Low-code: semplice da usare anche senza competenze di programmazione, ma estendibile con codice e API REST.

- Ecosistema in crescita: nodi ufficiali e della community, con un forte sviluppo previsto grazie a nuovi investimenti.

- Focus AI: verso l’integrazione con agenti AI e funzionalità avanzate come la creazione di workflow tramite chat.

Un parallelo con ARXivar

In casa BitAgorà non è la prima volta che si parla di workflow, anzi: ARXivar, soluzione italiana di cui siamo partner, rappresenta un esempio consolidato di motore documentale con forti capacità di automazione. N8N amplia ulteriormente lo scenario, integrandosi con applicativi esterni e nuove logiche AI.

Attenzione ai processi (e non solo agli strumenti)

Un messaggio chiave emerso dal confronto è chiaro: prima di automatizzare bisogna ripensare i processi. Automatizzare un flusso inefficiente significa solo replicare l’errore. L’automazione diventa quindi occasione per rivedere le attività aziendali e migliorarle alla radice.

Consiglio finale

Per le PMI che vogliono avvicinarsi all’automazione, Ruben suggerisce due passi:

1. Sperimentare: provare gli strumenti e formarsi attraverso tutorial e demo.

2. Analizzare i processi: capire cosa automatizzare e come ottimizzarlo, evitando la tentazione del “si è sempre fatto così”.

Informazioni

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